Le Orme - Elementi (2001)
Le Orme - Elementi (2001)
1. Danza del vento (Prima parte) (3:36) 2. Il vento, il cielo e la notte (7:16) 3. Danza del vento (Seconda parte) (1:29) 4. Danza della terra (2:22) 5. Risveglio (3:59) 6. Canto di preghiera (1:59) 7. Lord Of Dance (2:52) 8. Danza della pioggia (2:38) 9. Dove tutto e'! (4:40) 10. Luce dorata (1:29) 11. Danza del fuoco (2:41) 12. Il respiro (2:21) 13. Danza del vento (Terza parte) (3:38) 14. Risveglio (Reprise) (1:27) - Aldo Tagliapietra - vocals, bass, bass pedal, guitar, sitar - Michi Dei Rossi - drums, percussion, glockenspiel, campane tubolari - Michele Bon - Hammond organ, keyboards, guitar simulator, vocals, lead vocals (7) - Andrea Bassato - piano, keyboards, violin, vocals
Following the great success of ''Il fiume'' (the album sold about 50,000 copies within a year), Le Orme had a memorable performance at the Progfest 97' in Los Angeles but also had to deal with the departure of Sartori, who was replaced by Andrea Bassato.The next couple of years were full of concerts in Italy, Canada and Mexico among other countries and in 2001 the band returns with another new release.''Elementi'' , featuring a cover by famous surrealist painter Paul Whitehead, was a concept album around the human through the metaphor of the four elements that compose the material universe.
Another huge effort by Le Orme, which combine their past style with a new, refreshing and modern approach.The synthesizers of Michele Bon are eventually a significant part of Le Orme's music along with some electronic sounds, but there are long parts with dominant organ and grand piano to satisfy any fan of vintage Italian Prog.The new millenium finds Tagliapietra in a great shape.His voice remains romantic and sensitive, his acoustic guitar still creates lovely and emotional sounds and it is now combined with some delicate background synths.Additionally he delivers some excellent and thrilling guitar solos to send any guitar virtuoso home.The symphonic sound is for once more the trademark of the band: Nice interplays, lovely harmonies and Classical interludes are still on menu and as great as ever.And even some complex parts with organ and a very solid rhythm section can be detected at moments.The concept of the album works perfectly, all tracks are tightly connected with smooth piano/acoustic interludes giving their place to grandiose Neo/Symphonic Prog of first class.
Any doubts about the sound Le Orme would follow after ''Il fiume'' have faded for good.This is absolutely great and fresh Symphonic Progressive Rock with this beautiful Italian flavor throughout and comparable to the greatest works of the band from the 70's.Highly recommended. --- apps79, progarchives.com
"Elementi" e' l'unico album delle Orme senza recensione sul sito ,vediamo di porgli rapidamente rimedio.Innanzitutto la copertina ,si tratta di una azzeccata interpretazione da parte di Paul Whitehead dei quattro elementi .Rispetto all'album precedente il piacevole "Il fiume" si presenta musicalmente piu' dinamico.La qualita' delle canzoni si avvicina molto ai capolavori degli anni'70 ,non semplicemente copiando se stessi ,ma vestite da un suono moderno.Ci sono 4 suite sui quattro elementi, che si susseguono senza soluzione di continuità l'uno nell'altra. Le composizioni sono ben bilanciate tra brani piu' veloci e quelli più sognanti, come pure tra le sezioni vocali e strumentali. Il suono dominato dai due tastieristi è molto denso e voluminoso, arricchita dal basso di Aldo Tagliapietra,in ottima forma a livello vocale non e' una novita',e qualche occasionale spruzzata di Hammond. Il tastierista Michele Bon, straordinario musicista, coinvolto anche con le parti di chitarra (ascoltare la sua tastiera personalizzata emulare il suono della chitarra),supportato da Andrea Bassato che qua' sostituisce Francesco Sartori ,al piano e violino.Probabilmente gli amanti del suono anni '70 del gruppo potranno storcere il naso per l'inclusione della "chitarra elettrica" ,tuttavia tali inserti rappresentono un contrasto benvenuto ai molti passaggi dominati dalle tastiere.I pezzi sono generalmente piu' concisi rispetto le produzioni dei primi settanta ,il brano piu' lungo "Il vento,il cielo e la notte" ,supera di poco i 7 minuti, dimostra ancora una volta che grande cantante sia Aldo Tagliapietra."Danza del vento (prima parte)" e' una splendiada Overture ...bella come sempre la batteria di Michi Dei Rossi. Il risultato e' un disco di ottimo rock progressivo ,forse non innovativo alle orecchie dei piu' ,ma di grande resa in termini di composizione e performance artistica. --- debaser.it
download (mp3 @320 kbs):