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01. In alto mare (con Renato Zero) (live)
02. Il mare d'inverno
03. Stiamo come stiamo (con Mia Martini)
04. E la luna busso' (live)
05. Non sono una signora
06. Acqua
07. Dedicato (live)
08. Re
09. Sei bellissima (live)
10. Ragazzo mio
11. Senza di te...pazza di te
12. Jazz
13. Una sera che piove
14. Angelo amerikano
15. Qui in citta'

 

Singer Loredana Bertè was born September 20, 1950, in Bagnara Calabra, Italy. Over the course of her long career she is credited with introducing a variety of musical influences to the Italian pop scene. She was among the first to utilize reggae (with "E la Luna Busso") and rap (on an early single, "Movie"). Bertè came from a musically inclined family, with a similarly successful sister, the vocalist Mia Martini. Working as a nude model up until that time, Bertè made her recording debut in 1974 with Streaking. It was her follow-up a year later, entitled Normale o Super, that made her famous with the single "Sei Bellissima." Recording regularly throughout the late '70s and early '80s to only moderately positive feedback prompted the singer to leave her longtime producer, Mario Lavezzi, and forge a new path with producer Ivano Fossati. It was with Fossati that Bertè recorded what is considered her strongest work to date, Traslocando (1982), featuring the signature tune, "Non Sono una Signora." After a number of successful works (Jazz in 1983, Savoir Faire in 1984, and Carioca in 1985), Bertè married athlete Björn Borg in 1988. The following years were an artistically active period, filled with a number of successful albums and appearances at the famous Festival di Sanremo, but Bertè's marriage to Borg was tumultuous, and ended in 1995. The suicide of her sister followed just two years later, causing Bertè to retreat from public pursuits for a time. Bertè's next large foray into public life was her participation on the reality TV show MusicFarm in 2004. That appearance won her back the public support she would need for her 2005 release, Babybertè, which debuted at number two on national charts, and was her strongest release yet. --- Evan C. Gutierrez, allmusic.com

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administration@theblues-thatjazz.com (bluelover) Loredana Berte Sat, 27 May 2017 14:44:42 +0000
Loredana Berte - LiBerté (2018) http://theblues-thatjazz.com/en/latin-french-italian/5766-loredana-berte/24441-loredana-berte-liberte-2018.html http://theblues-thatjazz.com/en/latin-french-italian/5766-loredana-berte/24441-loredana-berte-liberte-2018.html Loredana Berte - LiBerté (2018)

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01. Intro
02. LiBerte
03. Maledetto Luna-Park
04. Babilonia
05. Una donna come me
06. Messaggio dalla Luna
07. Anima Carbone
08. Tutti in Paradiso
09. Davvero
10. Gira ancora
11. Non ti dico no
12. Outro 

Loredana Berte - vocals

 

Loredana Berté returns with a new album of unpublished after thirteen years, more anarchic, rebellious and overwhelming than ever. It is called "LiBerté" and is a disc-poster that tells the artist's chief woman: her dark sides, her demons and the invisible walls that surround her. Without filters and without brakes, psychologically free from any censorship (on the cover of the record he tries to take off a straitjacket), the iniquity of "I am not a Mrs." takes off some pebble from the shoe and unleashes with this handful of new songs all his anger. ---loredanabertelibertedownload.over-blog.com

 

Loredana Berté, quando la storia dal passato trova la porta giusta per tornare e scrive nuove pagine nel presente… questo è Liberté, il nuovo disco di un’autentica icona della musica italiana.

Quando una leonessa torna a ruggire, a difendere i suoi fans storici, ansimanti per un disco d’inediti arrivato dopo ben 13 anni ed al contempo raccogliendone di altri tra le nuovissime generazioni, nuovi cuccioli, grazie alle sonorità al passo coi tempi e ad una grinta che non sono abituati a riconoscere nelle nuove leve della musica al femminile, allora non c’è che da inchinarsi e rendere omaggio.

E’ tornata quindi Loredana Berté e anche stavolta si è fatta attendere; perché questo Liberté , che gioca intelligentemente col suo nome, era in lavorazione da tempo, da qualche Sanremo sfiorato, dalle annunciate collaborazioni con altri artisti che lo lasciavano presupporre in arrivo, fino a quella che vedeva l’amica Fiorella Mannoia alla produzione, e di cui però non si hanno più tracce. Adesso era però davvero impossibile non uscire più, dopo il successo strepitoso con i Boomdabash per quella Non Ti Dico No che ha contribuito non poco all’accrescere della fama dell’artista calabrese tra le generazioni senza peli né sulla faccia né altrove ed allora eccolo Liberté, che vanta la produzione di uno degli ultimi re mida dei lavori in studio, Luca Chiaravalli, ed un parterre di autori di grande peso specifico, da Piccoli a Ilacqua, dal sempre più ricercato Gerardo Pulli, all’incontestabile Gaetano Curreri, fino al rinnovato connubio con Ivano Fossati, che torna a scrivere per Loredana dopo quasi 35 anni.

E scrive anche Loredana ed il risultato è un lavoro che le sta il meglio possibile sulla pelle, la pelle di un’artista che oggi, come vezzo, ha una lunga chioma blu e labbra grandi di cui non aveva bisogno, ma nell’essenza è una signora che fa musica, che la vive, che la sente, da cui si lascia trapassare per renderla carica di quella passionalità che solo chi ha vissuto tanto può donare. E non si risparmia, dona e dona ancora e la cosa arriva chiara sia in un brano leggero ed estivo, tormentone quale la già citata Non Ti Dico No, o nel racconto di rinascite dai momenti bui e nuove scivolate, convogliate tutte nella bella ed energica Babilonia, inspiegabilmente bocciata allo scorso Sanremo. Si sente una forte carica emozionale in Anima Carbone in cui Loredana trascina la sua anima scura, che non ha bandiere, ma ha la fortuna di somigliare ancora a se stessa; bellissima l’esplosione dell’inciso, in cui la vita non è soltanto una battuta divertente, concetto direi inopinabile.

C’è puzza di blues in Tutti in Paradiso, che Loredana cavalca con una padronanza che è questione di colori, sfumature di una voce che sa proporre al meglio le più svariate tematiche ed uno stare sul tempo irregolare, che però non immagineresti reso meglio in maniera diversa. Il singolo Maledetto Luna-park ha il groove giusto per impressionare le radio ed è il sapiente punto di congiunzione tra il brano leggero dell’estate, che camminava su binari che ricordavano E la Luna Bussò e la title track Liberté che è invece affermazione di se stessa su uno scorrere melodico che è molto più vicino ad un altro suo cult, Dedicato; si tratta però non di copie riaggiornate e rivitalizzate ma di semplici sensazioni, nostalgiche assonanze che però poi vanno da tutt’altra parte. E la luna corre ancora tra le liriche scritte o cantate da Loredana, qui presente anche in Gira Ancora dove se mi stringi la mano accetto pure questa vita mia tra chitarre che suonano massicce, senza concessioni a modalità più pop, come a gridare che qui si fa rock e basta!

Con Liberté c’è una nuova bandiera nella carriera di Loredana Berté, un nuovo momento che merita di essere ricordato, che forse non farà storia come classici del passato, ma solo perché sono cambiati i tempi e sembra proprio che la storia non possa più passare per la musica, altrimenti, in questo lavoro ci sarebbero almeno un paio di episodi che concorrerebbero a questa possibilità. --- Fabio Fiume, allmusicitalia.it

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administration@theblues-thatjazz.com (bluelover) Loredana Berte Tue, 27 Nov 2018 10:55:03 +0000
Loredana Berte - Non Sono una Signora (1982) http://theblues-thatjazz.com/en/latin-french-italian/5766-loredana-berte/21700-loredana-berte-non-sono-una-signora-1982.html http://theblues-thatjazz.com/en/latin-french-italian/5766-loredana-berte/21700-loredana-berte-non-sono-una-signora-1982.html Loredana Berte - Non Sono una Signora (1982)

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01. Non Sono una Signora
02. Traslocando
03. J'Adore Venise
04. Movie
05. I Ragazzi di Qui
06. Number One
07. Per I Tuoi Occhi
08. La Tigre
09. Ninna Nanna
10. Madre Metropoli (Les Caves de l'Amour)
11. La Goccia
12. Lontano Da Dove

 

"Non sono una signora" (i.e. "I am not a lady") is an Italian pop-rock song written by Ivano Fossati and performed by Loredana Bertè. Considered Bertè's signature song, it has influenced her provocative imagine and aggressive style in the following years of career. It has been described as a "career catch" song for Bertè.

The song won the 1982 edition of Festivalbar. It was adapted in Spanish language as "Ella es una señora" (in a version performed by Lucía Méndez) and as "No soy una señora" (in a version performed by Melissa and later by María José). ---wikipedia,/

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administration@theblues-thatjazz.com (bluelover) Loredana Berte Thu, 01 Jun 2017 15:06:51 +0000